Storie d'amore e libertà
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Due iniziative per valorizzare le capacità creative dei detenuti della Casa circondariale Borgo San Nicola

Al via il progetto “Storie d'amore e libertà”, iniziativa nata dall'associazione Antigone Onlus in collaborazione con l'associazione culturale leccese Bfake, all'interno della Casa Circondariale Borgo San Nicola di Lecce. Grazie alla collaborazione in qualità di principale partner del Garante dei diritti dei detenuti Piero Rossi, sono stati attivati due corsi per circa quindici detenuti, uno di Street Art rivolto alla sezione femminile e di un corso di Musica e scrittura creativa per la sezione maschile. L'idea nasce dal confronto e dalla sinergia fra l'avvocato Mariapia Scarciglia, responsabile per Lecce e Taranto dell'associazione Antigone ed i soci dell'associazione Bfake, attiva sul territorio nella realizzazione di progetti all'insegna della libera circolazione e condivisione dei saperi.
L'obiettivo del progetto è quello di creare un vero e proprio spazio neutrale all'interno della struttura circondariale, che ospita circa 1.200 detenuti, in cui i detenuti possano sentirsi liberi di esprimersi in discipline che notoriamente migliorano il benessere psicofisico della persona, obiettivo, questo alla base della finalità della pena. Nato in seguito a una fase di ascolto dei bisogni dei detenuti, il progetto si inserisce in una rosa di attività legate alla creatività che con impegno vengono portate avanti all'interno della struttura carceraria, come il laboratorio di teatro “Io ci provo” a cura della compagnia Factory e i laboratori di sartoria e falegnameria.
Grazie al corso di Street Art i partecipanti potranno immediatamente confrontarsi con tutte le moderne tecniche artistiche proprie dell'arte di strada. Graffiti, stencil, disegni e collage, grazie alla guida di insegnanti esperti ed alla presenza già confermata di ospiti illustri di fama nazionale, diverranno strumenti di libertà e partecipazione mentre, grazie al corso di musica e scrittura creativa, i mille pensieri che affollano la mente di chi vive all'interno di una cella potranno diventare, nell'ottica di un lavoro coordinato e corale, il testo di un brano rap da scrivere, registrare e condividere.
Il corso di Street Art sarà curato da Francesco Ferreri e Ania Kitela mentre il corso di musica sarà gestito da Ennio Ciotta e Massimo Armenise.
Per info: Mariapia Scarciglia
3475026641- mariapiascarciglia@hotmail.com
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