Ambiente, veleni, tumori nel Salento. Andrano risponde

Data: 27/10/2014
Categoria: News CSV Salento

E' stato fortemente voluto il cantiere numero 17 realizzato ad Andrano il 24 ottobre,  per la forte "esigenza di confrontarci sui nostri comportamenti - come sottolinea Paola de Paolis, assessore alla salute della città - vogliamo costruire un circolo virtuoso di relazioni quindi è necessario che ognuno di noi trasformi il proprio impegno in impegno politico che non è impegno di bandiera". Un confrono necessario quindi, lo sottilinea anche il sindaco Accoto, "perchè è la comunità che insieme deve comprendere e decidere la direzione da prendere". Un cantiere di partecipazione quindi, su un tema che di partecipazione ha bisogno come l'aria che respiriamo. "Ambiente, veleni, tumori nel salento", la nostra salute quindi. "La salute è il nostro bene più prezioso, commenta Luigi Russo presidente del CSV Salento, spetto a noi non solo agli amministratori occuparci della tutela, della salvaguardia della nostra salute. Questo significa attuare il principio di sussidiarietà". Ad Andrano si è fatta informazione ancora una volta e, ancora una volta, il cesto informativo si è arricchito di elementi utili a completare il quadro. Perchè i cantieri, a dispetto dei titoli, non sono mai ugali. Dopo una relazione introduttiva curata dal CSV Salento, sono i cittadini che confrontandosi sulle questioni del loro territorio portano nuove notizie, elementi utili a comprendere sempre più lo stato di salute del Salento. Ed allora ad Andrano non poteva non emergere la notizia della discarica segnalata in località Castiglione e che sarebbe negli interessi dei cittadini sapere cosa contiene e se è necessario bonificarla, visto che, come sottolinea Raffaele Colluto assessore all'ambiente di Andrano "l'ambiene ha un impatto importante sulla salute dei cittadini se si pensa che in Europa il 70& dei tumori sono proprio causati dall'ambiente". E il Salento, inizia a fare notizia sui quotidiani nazionali non solo per il sole, il mare, il barocco. E' di oggi la notizia riportata da un quotidano nazionale, della drammatica emergenza dei tumori ai polmoni che in Salento supera le medie nazionali e regionali. Fino ad oggi è stato fatto troppo poco, solo ora l'Istituto Superiore della Sanità inizia a muoversi. Ma i volontari no, i volontari si muovono da tempo, non temo la mancanza di fondi che spesso viene usata come scusa per le gravi inadempienze. I volontari si muovono, scambiandosi competenze ed esperienze, incrociando le informazioni, unendosi per fare emergere i problemi e fare sentire la propria voce, la voce dei territori che vivono e non vogliono vedre morire. E' il caso, uno fra tanti, dell'associazione PRESENTèFUTURO  di Spongano che lotta per contrastare la costruzione di un dissociatore molecolare destinato a trattre pneumatici in elevata quantità, e che ha avviato una raccolta firme contro questo ennesimo attentato al territorio salentino.  Il processo di consapevolezza ha preso il volo, grazie ai cittadini attivi sono molte ora le persone che stanno aprendo gli occhi e sono pronte anche a cambiare i propri comportamenti in favore di uno stile di vita più rispettoso dell'ambiente.  La strada è lunga ma tracciata.