Bonifichiamo i cervelli!
Categoria: News CSV Salento
Arriva dal 23° cantiere per la sussidiarità di Trepuzzi la sollecitazione a partire da noi, perchè è da noi che dipende il cambiamento
Ha fatto tappa a Trepuzzi il 23° cantiere per la susssidiarietà. Il 24 novembre l'evento realizzato dal CSV Salento in collaborazione con Forum Terzo Settore, il Comune di Trepuzzi, l'associazione Vigili del Fuoco in congedo e il circolo culturale Galielo ha toccato il Nord Salento per proseguire il cammino informativo sulla seria questione della salute dei cittadini e sulla possibile correlazione con l'inquinamento dell'aria e dell'acqua. Visto che il tasso dei tumori è aumentato in maniera non più trascurabile, è giusto che se ne parli ed è giusto e doveroso sulla base del principio di sussidiarietà ascoltare ed accogliere le testimonianze e proposte preziose, provenienti dai cittadini che partecipano sempre molto numerosi agli appuntamenti con i cantieri. E così anche a Trepuzzi le sollecitazioni non si sono fatte attendere. A partire dalla domada/riflessione di Luigi Russo, presidente del CSV Salento che ha posto all'attenzione anche la questione economica che il sistema sanitario deve sopportare a causa delle tante persone malate di tumori "Se come si prospetta, nel 2030 potrebbero esserci 100.000 persone con diagnosi di tumore, cioè il 12,5% della popolazione, al di là della tragedia umana come farà il sistema sanitario a far fronte agli enormi costi che questo comporterà?". La relazione di Russo, sempre ricca di dati e contenuti preziosi, ha sollecitato i cittadini a intervenire e portare contributi utili ad aumentare le informazioni, come l'interevento del dott. Franco Greco che ha aggiunto alla grave situazione dei tumori nel Nord Leccese esposta da Russo, un dato altrettanto preoccupante e cioè che a Trepuzzi galoppano i tumori all'apparato digerente, e non sono da meno i tumori al pancreas e alla prostata, tutti strettamente correlati all'inquinamento ambientale. E che dire dei cittadini over 90 che hanno sollecitato l'amministrazione, le istituzioni in generale e le persone più giovani a salvare il territorio puntando sulla prevenzione sull'educazione come già aveva proposto e sottolineato il consigliere comunale Alfonso Rampino "dobbiamo essere ecosostenibili nei fatti, la retorica non ci serve, non serve più a nessuno". E su questo passo prosegue Mons. Antonio Pellegrino socio onorario del circolo culturale: "Le autorità senza il popolo non riescono a nulla. Ora sta a noi metterci all'opera, a partire dalla bonifica dei cervelli". Perchè è da noi che dipende il futuro della nostra terra.
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