Mister presidente
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Un'indagine di Banco Popolare, Centro nazionale per il Volontariato e Fondaziona volontariato e partecipazione analizza il profilo dei presidenti delle Odv. Emerge il presidente - mister

Devono saper motivare, gestire il gruppo dei soci, saper tenere i propri volontari e trovarne di nuovi. Sono i presidenti "mister", la forma più diffusa nel volontariato italiano che stacca altre figure come l'"innovatore", il "politico" e il "manager". Questi sono i profili dei presidenti delle organizzazioni di volontariato italiano che emergono dalla rilevazione sulle Odv realizzata da Cnv - Centro nazionale per il Volontariato - Fnv - Fondazione volontariato e partecipazione - e Banco Popolare. Rilevazione effettuata nel 2014 su circa 1900 presidenti di odv tramite un articolato questionario. Al primo posto dunque il "presidente - mister", scelto dal 68% dei presidenti che hanno risposto al questionario, al secondo il leader "innovatore" capace quindi di sapere ideare e promuovere progetti innovativi, è invece stato scelto dal11,4% degli intervistati. Al terzo posto emerge la figura del leader "politico" in grado di gestire rapporti con enti pubblici e privati. Il leader "manager", colui che si preoccupa principalmente della gestione delle risorse economiche, occupa invece il quarto posto con il 6,1%. Infine, con il 4% di preferenze, il leader "comunicatore" colui cioè che sa costruire e comunicare visioni politiche e sociali. Oltre ai profili, la ricerca indaga anche le caratteristiche e il tempo che i presidenti dedicano al volontariato. Il presidente tipo generalmente proviene da altre organizzazioni di terzo settore (nel 12,4% dei casi) e nel 10,4% ha ricoperto ruoli in amministrazioni pubbliche. Non si dimostra appassionato di politica, svolge attività da presidente in media da 9 anni. Solo il il 3% è disoccupato il restante lavora o è in pensione. Sono quasi 26 ore al mese le ore dedicate al volontariato. La rilevazione sui presidenti delle Odv è stata condotta tramite somministrazione telefonica con tecnica Cati (Computer assisted telephonic interview) di un questionario strutturato ad un campione stratificato per area geografica (regione) e settore di intervento. All’interno di ciascuno strato le unità, estratte dalla Banca Dati Anagrafica del Centro Nazionale per il Volontariato assunta quale frame list (archivio di base), sono state assegnate per estrazione casuale semplice. L’intervista ai Presidenti o ai loro delegati, è stata condotta previa verifica dei cosiddetti requisiti di eleggibilità, ovvero dell’appartenenza dell’associazione alle Organizzazioni di Volontariato (OdV).
Fonte: www.vita.it
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