Il pianeta stretto
Categoria: Un libro a settimana
Qual è il percorso che sta seguendo lo sviluppo demografico del pianeta e quali implicazioni comporterà nel breve e lungo termine? Sono queste le riflessioni affrontate da Massimo Livi Bacci nel suo ultimo libro
2 miliardi e mezzo di persone in più. Fra una sola generazione il pianeta Terra conterà un aumento vertiginoso del numero dei suoi abitanti, nonostante le statistiche continuino ad affermare che il ritmo di crescita della popolazione mondiale è pressoché dimezzato rispetto agli anni '70 del Novecento. Le modalità, i perché e le implicazioni possibili sono affrontate da Massimo Livi Bacci, docente di demografia presso la scuola si Scienze politiche Cesare Alfieri, all'Università di Firenze e docente presso il Dipartimento di Statistica, Informatica e Applicazioni Giuseppe Parenti a Firenze.
Livi Bacci sottolinea come la crescita che verrà sarà molto disuguale. La disparità di crescita sarà evidente per tutti coloro che volgeranno contemporaneamente lo sguardo da un lato alla popolazione dei paesi più ricchi, che tenderà a restare immutata nei numeri ed anzi comincerà ad invecchiare, a dall'altro alle aree più povere del mondo che vedranno la popolazione addirittura triplicare nelle aree maggiormente segnate dalla precarietà della vita.
Ad essere maggiormente colpita dall'aumento vertiginoso della popolazione è certamente l'area sub-sahariana , che vedrà raddoppiare il numero delle generazioni di giovani e giovanissimi. L'analisi capillare del quadro demografico mondiale è seguita dalle riflessioni di massimo Livi Bacci, il quale lega la disparità demografica a possibili squilibri per la stabilità sociale delle singole nazioni, ma non solo. Infatti, una crescita abnorme della popolazione in un'area del mondo da un lato, ed una ferma staticità nelle zone occidentalizzate dall'altro saranno e sono causa di migrazioni internazionali e di rapporti di forza fra nazioni, ma possono incidere sensibilmente anche sull'ambiente. Sviluppo demografico ed ambiente sono da sempre strettamente connessi, basti pensare che nel neolitico lo spazio a disposizione di ogni singolo essere umano era mille volte maggiore rispetto a quello che un individuo possiede oggi.
Attraverso delle riflessioni acute, Livi Bacci rende concreto e tangibile il senso dello spazio e dei limiti del mondo, sottolineando l'urgenza di affrontare in maniera etica e responsabile la questione della crescita demografica, non solo per il presente, ma soprattutto per il quadro che prenderà forma nel futuro.
.
Torna all'elenco delle notizie
