Polvere Rossa
Categoria: Un libro a settimana
Un'opera scritta a quattro mani da Beppe Gaido e Maria Pia Bonanate. Questo è Polvere Rossa, un libro che accompagna il lettore in un viaggio d'amore, capace di trasformare uno spazio africano, dimenticato dagli uomini, in una città della gioia
Una vita dedicata a chi ha bisogno d'aiuto. Una vita coraggiosa che ha trasformato un angolo di Africa in una città della gioia: questo è Polvere Rossa. Chaaria. Una piccola città della gioia e dell'amore nell'Africa equatoriale, edito dalle edizioni San Paolo.
Gli autori, Beppe Gaido e Maria Pia Bonanate, si ritrovano per descrivere "uno di quegli angoli che non si trova facilmente sulle mappe: un territorio lontano dal Kenya turistico, segnato dalla povertà e da un'economia di pura sussistenza. Ma Chaaria, oggi, è anche il nome di un piccolo-grande miracolo della Provvidenza, che si è servita di fratel Beppe Gaido, medico appartenente alla congregazione del Cottolengo per realizzare un'opera preziosa", come si legge nella presentazione di Polvere Rossa.
L'avventura di Chaaria comincia diciotto anni fa, nel 1997, quando Beppe Gaido, medico della Comunità dei Fratelli di San Giuseppe Cottolengo atterra in Kenya, a 400 km da Nairobi: ad accoglierlo un piccolo ambulatorio. Ora Chaaria ha 160 letti ed è un ospedale, capace di salvare migliaia si persone e di dare lavoro a tanti altri.
La polvere rossa che campeggia nel titolo è quella della terra africana, quella che s'insinua negli abiti e pian piano abita i pori della pelle dei suoi abitanti, è quella che si mescola ai capelli e cambia il colore ad ogni superficie: una polvere rossa, che se per alcuni è sinonimo di povertà, disagio, malattia ed in tanti casi anche morte, per altri è quasi un richiamo verso un percorso, quello della missione che spinge a servire gli altri con la propria vita, che invita l'uomo occidentale a sporcarsi le mani, impegnandosi e sfidando ogni giorno la sofferenza, la gioia, l'amore e la rabbia.
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