6 miliardi di euro. Tanto valgono i migranti
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La Giornata mondiale del migrante e del rifugiato che si è celebrata ieri, 17 gennaio 2016, ha rappresentato un momento di condivisione, di accoglienza ma anche un momento di riflessione, dedicata ai dati inquietanti rilasciati da Europol
Uomini, donne e bambini in cerca di speranza. Migranti in viaggio verso un'esistenza che possa dirsi vita: vita migliore, diversa, più giusta, più umana.
Migranti. Quando si pensa ai viaggi compiuti da uomini, donne e bambini a bordo di barconi, si pensa alla tragedia di un viaggio disumano, ma per altri, quelli stessi uomini sono merci, che generano un business miliardario. Proprio nella Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, che si è celebrata ieri, domenica 17 gennaio 2016, Europol ha rilasciato le stime di un giro d'affari di cui i diretti beneficiari sono i trafficanti, ed a farne le spese, i migranti.
Secondo i dati Europol nel 2015 i trafficanti hanno guadagnato una cifra pari a 6 miliardi di dollari, introiti che sono arrivati grazie ai viaggi compiuti da quasi un milione di individui, i quali spinti dalla disperazione hanno deciso di spostarsi dai paesi del terzo mondo verso l'Europa. Ogni migrante dovrebbe aver sborsato una cifra compresa fra i 3 e i 6 mila dollari, cifre che oggi potrebbero crescere in seguito all'aumento dei controlli ai confini dei Paesi da cui solitamente partono illegalmente i migranti.
Il capo dell'Europol, Rob Wainwright ha lanciato l'allarme sul traffico illegale di migranti, divenuto un business da capogiro per la criminalità internazionale che si snoda dall'Africa sub-sahariana sino alla Scandinavia. Solo nel 2015 sono stati identificati 10.700 sospetti di traffico illecito di uomini: possono essere falsificatori di passaporti, tassisti e scafisti.
Migliaia di uomini sono coinvolti nei traffici, uomini senza scrupoli che continueranno a considerare i migranti merci, fino a quando i viaggi della speranza continueranno ad esistere.
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