L'orchestra dei bambini: la Puglia combatte il disagio con la musica
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Bambini in condizioni socio-economiche disagiate o con disabilità hanno arricchito l'orchestra regionale composta di 1500 elementi. Un laboratorio ad accesso gratuito partirà entro il mese di febbraio anche a Lecce
MusicaInGioco è il progetto sperimentale partito nel 2010 e sviluppatosi pian piano in tutta la provincia di Bari, che ha da subito avuto l'obbiettivo di utilizzare la musica come mezzo di stimolo delle intelligenze e di educazione dei più piccoli. Ad avere la precedenza nella partecipazione al progetto sono i bambini con disagi ti tipo economico-sociale, ma anche i portatori di disabilità o disturbi dell'apprendimento.
Lungo questo percorso la onlus MusicaInGioco ha accolto circa 1500 bambini tra i 7 e 13 anni che hanno potuto ricevere lezioni e strumenti, oltre alla possibilità di far parte integrante dell'Orchestra regionale infantile. Partirà entro il mese di febbraio anche a Lecce un laboratorio per l’accesso libero e gratuito dei bambini ai benefici della musica.
MusicaInGioco prende avvio grazie all'idea messa in atto in Venezuela dal musicista Josè Antonio Abreu, ex ministro della cultura capace di mettere in piedi una rete d'istruzione musicale con 450 mila ragazzi, la maggior parte dei quali disagiati o disabili.
Il successo del progetto MusicaInGioco ha fatto sì che venisse adottato anche a Lecce, dove partirà a febbraio. A Lecce verranno quindi formati 25 bambini, grazie all'iniziativa promossa da MusicaInGioco e dalla Biblioteca Interculturale del Salento, grazie alla quale il corso aprirà anche ad altre culture, promuovendo non solo la lotta al disagio economico attraverso la musica, ma anche l'incontro e la comprensione di altre etnie. Messo in atto grazie al finanziamento del programma Bollenti Spiriti per le politiche giovanili 2014-2015, e portato avanti tramite attività gratuite o sponsorizzate, il progetto MusicaInGioco intende partire «dal fare e dalle motivazioni per arrivare a creare, in un'interazione continua con il bambino e con attività varie tutte rapportate al gioco», come spiega Andrea Gargiulo, musicista, professore di formazione corale e direttore artistico della onlus.
L'Orchestra regionale infantile pugliese è composta per il 30% da bimbi con disturbi dell'apprendimento o deficit di attenzione o iperattività, per un altro 30% da piccoli che fanno parte di famiglie con disagi economici e per un 10% da minori che presentano diverse forme di disabilità. le lezioni si svolgeranno una volta alla settimana, e ai partecipanti viene dato in dono lo strumento prescelto, che sarà restituito solo nel caso si abbandoni il percorso formativo.
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