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Il Reddito di Dignità pugliese

Data: 20/07/2016
Categoria: News Regione Puglia

Il Reddito di Dignità - ReD -  è una misura della Regione Puglia di contrasto alla povertà, universalistica, avente come obiettivo quello di promuovere politiche di inclusione sociale attiva

Il mero contributo economico è evidentemente insufficiente per contrastare la povertà, è necessario perciò avviare politiche di inclusione (o re-inclusione) che vedono le persone in difficoltà protagoniste all'interno di un percorso patrtecipato .E' in questo quadro che si inserisce il ReD, il Reddito di Dignità regionale, una misura definitia universalistica perchè vi possono accedere tutte le persone che si trovano in difficoltà tali, anche temporanee, da essere al di sotto di una soglia accettabile di esistenza. Il ReD è uno strumento a contrasto della povertà che a fianco del sostegno economico si pone l'obiettivo di supportare gli individui in percorsi di inclusione sociale attiva, di accesso a nuove opportunità di inserimento lavorativo, attraverso un sistema integrato di interventi e servizi nell'ambito socio sanitario, delle politiche attive del lavoro, formazione, diritto allo studio e alla casa. In questo percorso il supporto economico, quale indennità per la partecipazione a un tirocinio o a un altro progetto di sussidiarietà, è certamente importante ma diviene una delle componenti di un vero e proprio Patto di inclusione sociale attiva tra chi beneficia del ReD (individuo singolo o famiglia) con i Servizi sociali dell'Ambito Territoriale di riferimento. 

Concorrono alla realizzazione della misura del Reddito di Dignità:  Enti locali e enti pubblici (come le ASL, gli istituti scolastici, le istituzioni culturali, le ASP, le società partecipate, ecc…) che partecipano all'istruttoria delle domande (i Comuni) e che presentano le manifestazioni di interesse ad ospitare progetti di tirocinio per l'inclusione in cui impiegare i destinatari di ReD; tutte le realtà produttive di piccole medie e grandi dimensioni attive nel sistema economico pugliese, le organizzazioni del Terzo Settore, le parrocchie, le OO.SS. e le Associazioni di categoria con le rispettive reti di CAF e Patronati, e tante altre associazioni private che presentano le manifestazioni di interesse ad ospitare progetti di tirocinio per l'inclusione o progetti di sussidiarietà in cui impiegare i destinatari di ReD. Le manifestazioni di interesse e i progetti potranno essere presentati attraverso la piattaforma telematica dedicata  www.regione.puglia.it/red a partire da giovedì 21 luglio alle ore 12.

Possono accedere al ReD, mediante una domanda di accesso, cittadini residenti in Puglia, italiani o comunitari, ovvero stranieri con regolare permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo e residenti in Italia da almeno due anni. Il nucleo famigliare deve avere un ISEE inferiore o uguale a 3mila euro annui. I cittadini potranno presentare domanda attraverso la piattaforma telematica www.sistema.puglia.it/red a partire dal 26 luglio alle ore 16.00.

Per saperne di più: red.regione.puglia.it



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