Cerca nel sito:  

Malattie sessualmente trasmissibili, quando l'informazione alimenta il pregiudizio

Data: 17/10/2016
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia

Secondo Salute Salento fra le cause dell'aumento delle malattie sessualmente trasmissibili vi sono i "dilaganti rapporti omosessuali". Non ci stanno le volontarie di LeA secondo cui il comunicato è pieno di stereotipi e pregiudizi

Non si sa se ci si deve preoccupare più dei numeri o della loro "possibile interpretazione". I numeri sono certamente corretti: in provincia di Lecce negli ultimi 2-3 anni vi è un aumento delle malattie sessualmente trasmissibili. A riferirlo è l'associazione Salute Salento che snocciola dati preoccupanti, aumento della Tbc (che si credeva ormai debellata) e un'impennata di Hiv e sifilide: lo scorso anno gli "infettivi" di Lecce e Galatina hanno accolto 40-50 pazienti. Ma non sono stati i numeri a fare sobbalzare dalla sedia le volontarie dell'associazione LeA - Liberamente e Apertamente, bensì le possibili cause. Secondo quanto riportato da Salento Salute i medici infettivologi ipotizzano fra le cause "i dilaganti rapporti omosessuali, la mancanza di misure di prevenzione e la non conoscenza dei rischi", oltre al "piacere, la vita sessuale libera e sfrenata, soprattuto dei giovani all'arrembaggio del Salento".

Gaia Barletta, presidente di LeA - Liberamente e Apertamente, con una nota risponde al comunicato dell'associazione Salute Salento: "Abbiamo appreso tramite LecceSette della nota diffusa dall'associazione Salute Salento a proposito della preoccupazione riguardo l'incremento nel Salento delle malattie sessualmente trasmissibili. Riteniamo che il comunicato diffuso sia in egual modo preoccupante, in quanto pieno di stereotipi e pregiudizi riguardo le possibili cause dell'aumento delle malattie. Grazie alla ricerca scientifica, all'informazione e alla sensibilizzazione, sono per fortuna finiti i tempi in cui si credeva che le mst fossero prerogativa esclusiva delle persone omosessuali, ma dal comunicato si evincono solo luoghi comuni legati ad “etichette”, di stampo omofobo e razzista. Chiediamo ai responsabili dell’associazione Salute Salento di chiedere scusa per il linguaggio utilizzato e di fornire un’analisi socio-sanitaria da cui far emergere una lettura obiettiva che non lasci spazio a stigmatizzazioni. Invitiamo inoltre l’associazione ad un momento di confronto con la nostra realtà associativa al fine di costruire dei momenti di sensibilizzazione ed informazione condivisi".



Torna all'elenco delle notizie
Sede centrale: Via Gentile, n.1a Lecce Tel.: 0832 392640 Fax: 0832 392640 E-mail:
Copyright © 2013-2015 Csvsalento. Tutti i diritti riservati.