A Lecce la Biblioteca vivente
Nata nel 2000 da un’idea dell'organizzazione danese “Stop the Violence” a seguito di un episodio di aggressione a sfondo razzista nei confronti di un ragazzo, la “Biblioteca vivente” è uno strumento ideato per rompere stereotipi e diffidenze, promuovendo la conoscenza e il dialogo. Ora è uno degli strumenti di formazione ai Diritti e alla Diversità, sostenuti dal Consiglio europeo e si è svolto in numerose città, tra cui Copenhagen, Budapest, Lisbona, Oslo.
La Biblioteca vivente è un progetto realizzato per la prima volta a Lecce dal CSV Salento.
La “Biblioteca vivente” è un gioco solidale e come ogni gioco ci sono delle regole ben precise da seguire:
1. registrarti al banco prestiti;
2. puoi prendere in prestito un libro alla volta;
3. puoi prendere in prestito il libro per trenta minuti. Se, in accordo con il libro, vuoi prolungare il tempo di lettura, contatta la/il bibliotecaria/o;
4. devi restituire il libro nelle stesse condizioni, fisiche e mentali, in cui lo hai preso in prestito. È vietato danneggiare il libro, macchiarlo con cibo o bevande, strappare le pagine o ferire la sua dignità in qualunque modo;
5. accetta il fatto che il libro può di sua iniziativa, interrompere la consultazione in qualsiasi momento.
Torna all'elenco dei video