Relatori: - Prof. Maria Rita D’Orsogna – Docente della California State University di Nothridge - Dr. Carlo Chiri – Geologo Petrolifero. Il territorio della Puglia – e in particolar modo quello del Salento- è in questo momento sotto attacco dal punto di vista della politica e della speculazione nel campo della produzione energetica. Da un lato gli enormi investimenti nel campo delle energie rinnovabili, che stanno portando ad una proliferare quasi selvaggio e incontrollato di parchi fotovoltaici e eolici, su suoli finora destinati ad uso agricolo, in siti vincolati dal punto di vista paesaggistico e archeologico, e a breve pare anche in mare; dall’altro lato, le autorizzazioni concesse dal ministero dell’Ambiente a società straniere – come la inglese Northern Petroleum – perché procedano con ispezioni petrolifere anche nel basso Adriatico, cioè in uno dei mari più belli e turistici d’ Europa; e ancora progetti di enorme impatto ambientale come il gasdotto trans balcanico che dovrebbe attraversare il mare e poi tutto il Salento, provenendo addirittura dal Turkmenisthan. Biblioteca di Sarajevo e il Comitato no petrolio 21 gennaio 2012, che raccoglie tutte le associazioni impegnate in questa emergenza ambientale, vogliono analizzare nella conferenza indetta il 7 gennaio a Muro Leccese, nella splendida cornice del Palazzo del Principe proprio l’aspetto concernente l’impatto ambientale, e le ricadute economiche e sociali, della eventuale autorizzazione delle trivellazioni petrolifere in basso Adriatico. Intervengono due relatori d’eccezione come la Prof. Maria Rita D’Orsogna, docente di matematica presso la California State University of Northridge e Ambasciatrice della Natura 2011, da anni impegnata con successo nel contrastare le trivellazioni petrolifere in tutto il Mediterraneo, e in questi giorni in Italia per un ciclo di conferenze che la porta da Pantelleria a Pescara e Matera, passando per la Puglia e il Salento; e dall’altro lato un geologo petrolifero di enorme esperienza, il salentino dr. Carlo Chiri, da anni impegnato nella ricerca petrolifera attiva . Ascoltando queste due voci complementari e in qualche modo contrapposte si vuole comprendere esattamente , in maniera scientifica e non semplicemente demagogica, quello che sta accadendo e che potrebbe di qui a poco accadere nel Mare Nostrum. Maglie, 4 gennaio 2012 ARCI “Biblioteca di Sarajevo” Comitato no petrolio 21 gennaio 2012 Info: presidente@bibliotecadisarajevo.it http://www.youtube.com/watch?v=o-xvfXbnJP8&feature=share |