L“antimafia dello Stato, lo Stato dell“antimafia

Data: dal 02/02/2010 al 15/02/2010
Categoria: Appuntamenti delle Associazioni Lecce e provincia Ci vuole il contributo di tutti per costruire l'antimafia sociale, per essere davvero co-protagonisti nello sviluppare una società giusta e responsabile. È questo l'auspicio e l'invito che il coordinamento provinciale leccese di Libera rivolge ai cittadini, all“Università, alle Scuole, alle associazioni, affinchè sia ampia e condivisa la partecipazione al percorso formativo in avvio sul territorio. Un percorso che - in vista del 21 marzo "Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo di tutte le vittime delle mafie" - si svilupperà su tre seminari (2, 10 e 15 febbraio) in cui si alterneranno le varie istituzioni impegnate nel contrasto alla criminalità organizzata dal momento repressivo a quello educativo. "L“obiettivo è da un lato comprendere le modalità con cui lo Stato opera nel contrasto alle organizzazioni criminali sul nostro territorio, incontrando coloro che in prima persona sono quotidianamente impegnati in questo compito sottolinea don Raffaele Bruno, responsabile regionale di Libera dall“altro verificare lo stato dell“antimafia per comprendere sempre più e sempre meglio le finalità e le strategie che la società civile, le amministrazioni locali, il mondo della cultura e dell“informazione devono mettere in campo perchè l“antimafia non sia solo quella dello Stato ma anche quella che, con l“indispensabile contributo di tutti, deve essere l“antimafia sociale". Nei primi due moduli del percorso (2 febbraio, ore 15.30, aula magna Corte d“Appello Lecce 10 febbraio, ore 16, aula magna Itas "Deledda", Piazza Palio) saranno ascoltate le istituzioni che rappresentano l“antimafia dello Stato sul territorio, con l'intervento tra gli altri del Dott. Mario Tafaro-Prefetto di Lecce, del Dott. Cataldo Motta-Direzione Distrettuale Antimafia, dei Carabinieri del Ros e della squadra mobile della Polizia di Stato. Il 3° modulo (15 febbraio, ore 16, aula magna Itas "Deledda", Piazza Palio) sarà un invito a cogliere i compiti, le caratteristiche e le scelte che dovrebbero caratterizzare l“impegno sociale, culturale, amministrativo ed economico di quanti vogliono vivere il diritto di cittadinanza esercitando il dovere della partecipazione. Saranno presenti quindi rappresentanti dell'Università del Salento, di Banca Etica, di Avviso Pubblico, del Centro Giustizia Minorile. "L“invito non è quello ad intervenire ad una manifestazione organizzata da qualcuno precisa don Bruno ma ad incontrarci in un avvio di percorso da cui ripartire per pensare insieme, progettare insieme, operare insieme. Nella consapevolezza che le specificità di ciascuno sono condizione indispensabile per la ricchezza di tutti". In allegato qui sotto la scheda con il programma dei seminari.